Shoah

exhibition: da 22 January 2007 › al

22 gennaio 2007 – Inaugurazione della mostra permanente al Mandela Forum

L’istituzione della Giornata della Memoria, nel 2000, rappresentò il momento conclusivo di una progressiva presa di coscienza europea del significato e del ruolo della Shoah nella storia contemporanea e nella società del tempo presente. Prima e dopo quella decisione, che permette annualmente di riflettere sull’aspetto barbaro e violento che ha accompagnato la civiltà europea e il progresso dell’occidente, si sono moltiplicati i “viaggi della memoria” che hanno portato, soprattutto le più giovani generazioni, a contatto diretto con i luoghi (Auschwitz, Terezin, Bergen-Belsen, Mauthausen, Dachau) dove si è compiuta la distruzione d’Europa e di altri gruppi (rom, slavi, malati mentali, omosessuali) e la persecuzione degli oppositori politici del nazionalsocialismo.
Tra gli organizzatori di questi viaggi la Regione Toscana si è distinta per la serietà e l’ampiezza di questa esperienza, che ha coinvolto migliaia di giovani in quei “treni della memoria” che hanno permesso di prendere consapevolezza di una storia che non può essere dimenticata perché fa parte integrante della coscienza italiana, europea, internazionale contemporanea.
La necessità di fissare questa esperienza, che conosce e dovrà conoscere necessarie trasformazioni in futuro, per non perderne il significato, il ruolo ricoperto e l’eredità che lascia, ha spinto all’idea di costruire un percorso di tipo didattico e divulgativo, che si potrebbe definire micro-museale, della storia della Shoah e del treno della memoria della Regione Toscana.
Il Mandela Forum ha rappresentato il luogo ideale per costruire questo percorso che intreccia la coscienza, la storia, la memoria: non solo perché è l’unica grande struttura ricettiva per eventi pubblici, sportivi e culturali che ha scelto di identificare il proprio nome con quello di uno dei massimi campioni dei diritti umani ed eroi della democrazia della storia recente; ma perché ha già dimostrato di sapere offrire ai giovani che lo frequentano per le più disparate occasioni momenti di riflessioni per accrescere la coscienza collettiva e il senso di responsabilità necessari ad una migliore convivenza civile.
La mostra permanente sulla Shoah occupa uno spazio al piano inferiore del Mandela Forum. Una prima sezione, dislocata lungo i corridoi, introduce il tema attraverso il significato di alcune parole chiave (shoah/olocausto,antisemitismo, vittime e memoria) e grazie ad una sintetica cronologia degli avvenimenti di quegli anni. Si affianca la parte dedicata al Treno della Memoria, l’iniziativa che la Regione Toscana dedica alle scuole.
Il resto della mostra è posizionata all’interno di due stanze chiuse, a cui si accede passando davanti ad una grande foto dell’ingresso del campo di Auschwitz, e che in qualche modo ne evocano la memoria (una grata in ferro, il rivestimento in legno grezzo, le foto del filo spinato e di un prigioniero a grandezza ‘naturale’..).
La prima stanza racconta la storia della Shoah attraverso testi e immagini emblematiche, oltre a riportare alcune di giovani testimoni.
La seconda stanza è dedicata agli spazi multimediali.