Gli obiettivi

Tappe raggiunte e cammino ancora da percorrere
Molte cose sono cambiate da quel 3 Novembre 2004 quando il Mandela Forum iniziò la sua avventura con questo nome.
A piccoli passi il Nelson Mandela Forum ha sviluppato il suo progetto di dare alla città un grande tetto dove coniugare occasioni d’incontro e responsabilità sociale.
Un progetto organico, caratterizzato da grandi interventi strutturali e piccole iniziative quotidiane, tutte importanti per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti per dare continuità al nostro impegno quotidiano.
Qui sotto le tappe raggiunte ed la strada ancora da percorrere. Un bilancio dei segni tangibili del nostro impegno per la diffusione e promozione dei valori che Mandela ha rappresentato.
In fase di realizzazione
- In collaborazione con Comune e Città Metropolitana di Firenze, presso il Mandela si svolgono attività didattiche con i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Firenze, nell’ambito della iniziativa “le chiavi della città”.
Scopo della iniziativa è di proporre a ogni classe aderente una visita di 2 ore al Mandela Forum, per scoprire “lo spirito del luogo”. Si tratta di un’originale attività didattica, sviluppata in forma di percorso finalizzato alla scoperta del luogo e la visione della mostra “Il muro dei Diritti”, che si propone di stimolare il lavoro scolastico sul tema dei Diritti Umani. - Un obbiettivo per il quale stiamo lavorando da tempo è quello di un Nelson Mandela Forum ad impatto zero.
A questo proposito sono stati già realizzati gli studi di fattibilità e siamo nella fase della ricerca dei finanziamenti.
Il progetto vuole ridurre i consumi connessi al riscaldamento della struttura. Un tema importante sopratutto oggi che siamo tutti chiamati a fare la nostra parte per ridurre il riscaldamento globale.
Già realizzato
- Da lunedì 27 settembre fino a domenica 3 ottobre 2010 artiste ed artisti della etnia sudafricana Ndbele hanno realizzato una grande opera di pittura murale sopra l’ingresso principale del Mandela Forum. Il gruppo è stato guidato e coordinato da Esther Mahalangu, pittrice Ndbele. L’opera è stata inaugurata mercoledì 17 novembre dal Ministro della Cultura della Repubblica del Sud Africa, On. Paul Mashatile.
Nel maggio 2013 anche i pannelli fiancheggianti l’opera di Esther Mahlangu sono stati dipinti. L’intervento ha visto due artisti sudafricani, Madedi Whelheminah Maphosa e Lucky Mbonani, con un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze impegnati in una collaborazione artistica che ha completato la facciata del Mandela Forum con i motivi propri della tradizione Ndebele. - Non è un mistero che i palazzi dello sport abbiano un’acustica pessima. E del resto non c’è molto da aspettarsi da impianti nati per ospitare eventi sportivi. E questo valeva anche per il Mandela Forum, che in più scontava i vizi di una struttura originariamente nata per essere una piscina. Grazie ad approfondi interventi sulla risposta acustica dell’impianto realizzati fra il 2005 ed il 2009, oggi il Mandela Forum è uno dei pochi impianti in Italia in grado di ospitare davanti ad pubblico di 6000 persone, un concerto classico di una intera orchestra senza necessità di amplificazione.
- Nel 2013 per lo Sport il Mandela Forum è diventato più grande…Grazie ai lavori realizzati sulla tribuna nord ed agli interventi realizzati su tutte le tribune, la struttura può ospitare eventi sportivi per una capienza complessiva di circa 7000 spettatori. Assieme agli interventi realizzati sulle strumentazioni elettroniche e sulle dotazioni tecniche, la struttura può ospitare eventi sportiva di caratura internazionale.
- E’ stata realizzata una collaborazione coi servizi sociali del carcere fiorentino di Sollicciano per offrire ad alcune persone in regime di semi-detenzione un’occasione di formazione professionale all’interno del Forum.
- Il 1° dicembre 2008, in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta all’Aids, si è inaugurata una nuova mostra fotografica permanente: “Volti Positivi – Sudafrica, un viaggio per ripensare l’Aids” di Silvia Amodio.
- Da Settembre 2008 i due bar interni al Mandela Forum vengono gestiti in collaborazione con l’Associazione Trisomia 21.
Dal 2013 a Trisomia 21 è subentrata la cooperativa Matrix in un progetto che prevede attività educative e socializzanti a favore di persone con disabilità intellettiva.
Le azioni educativo-formative sono attuate dagli educatori di Matrix Onlus, coadiuvati sul servizio dall’operato di un gran numero di volontari, con lo scopo di far crescere professionalmente i ragazzi, permettergli un’occupazione lavorativa, e, allo stesso tempo, offrire un servizio efficiente ai clienti dei bar. - Il 24 maggio 2008 la Giuria del Premio “Toscana Ecoefficiente 2007-2008” riconosce al Mandela Forum una menzione speciale, oltre che l’utilizzo del logo Toscana Ecoefficiente, per la rilevanza della sua esperienza in ambito di buone pratiche ambientali e di innovazione di sistemi, tecnologie e prodotti in un’ottica di ecoefficienza.
- Sempre in occasione dell’Africa Day, nella Sala Focardi presso il Mandela Forum, viene esposta una collezione di francobolli riguardante Nelson Mandela, gentilmente donata dal Signor Mario Masella, residente alla Casa Serena di Johannesburg.
- In aggiunta alle tre mostre permanenti, in occasione dell’Africa Day, venerdì 25 maggio 2007, è stata inaugurata la mostra fotografica “A testa in Sud” del fotoreporter freelance Marco Quinti.
- La Regione Toscana apre al pubblico il 22 gennaio 2007, in occasione della Giornata della Memoria, la mostra permanente sulla Shoah.
- Il 1 dicembre 2006, in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta all’hiv/aids, viene inaugurata la mostra permanente tratta da “Mandela – Il ritratto di un uomo” (Contrasto, Milano 2006).
- Il 27 aprile 2006, in occasione del “Freedom Day”, giorno in cui in Sudafrica si celebrano le prime elezioni democratiche (27 aprile 1994), il Mandela Forum ha ospitato l’orchestra dei ragazzi della Scuola di Musica di Roedean del Sudafrica per un concerto serale ad ingresso gratuito a cui hanno partecipato anche la Scuola di Musica di Fiesole e la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino.
- Il Mandela Forum ospita presso la propria struttura classi di scuole superiori della Provincia di Firenze che non possiedono uno spazio idoneo all’attività di educazione fisica.
- Il progetto di ristrutturazione del Mandela Forum è stato redatto negli anni ponendo particolare attenzione alle più recenti innovazioni in termini di bioarchitettura e risparmio energetico e idrico.
- In occasione della 55esima giornata mondiale dei Diritti Umani è stata inaugurata la mostra “Il Muro dei Diritti”, in esposizione permanente nel corridoio vicino all’ingresso principale. Allestimento a cura del Prof. Marcello Flores, organizzatore del Master in Diritti Umani presso l’Università di Siena.
- Il pittogramma che accompagna il Mandela Forum dal 2005 è il frutto di un concorso pubblico indetto dall’Associazione Palasport e vinto dal grafico Alex Weste, dello studio Chialab di Bologna.
- E’ stata realizzata la mostra “APARTHEIDMUSEUM; dall’apartheid alla democrazia, la lotta per la liberazione del Sudafrica”, mostra fotografica, che ha avuto luogo dal sabato 9 Aprile al giovedì 21 Aprile 2005, arrivata direttamente dall’Apartheid Museum di Johannesburg in South Africa, di cui è stato realizzato un catalogo con le foto, tradotto in italiano dall’Ambasciata del Sudafrica in Italia.
- Dall’aprile 2005 i punti ristoro del Forum offrono caffè e bevande solo ed esclusivamente in tazzine in Mater-Bi e in bicchieri in Pla, o Polilattide, materiali altamente biodegradabili e derivati da una lavorazione assolutamente eco-compatibile.
- Dal 2005, in occasione di spettacoli e manifestazioni ad alto richiamo di pubblico, gli ingressi del Forum sono stati messi a disposizione di Associazioni come LILA, Amnesty International, Greenpeace, Libera… consentendo loro di esporre ed offrire al pubblico il proprio materiale informativo.
- Nel 2018 – 2019, in occasione del centenario della nascita della nascita di Madiba il Mandela forum si è arricchito di altre due importanti installazioni.
La prima, sotto la pensilina all’ingresso dell’impianto, è costituita da una struttura in vetro di 2,59 metri di lunghezza per 2,3 metri di larghezza con due piccole finestre, un tappeto come letto, un comodino e un secchio per i bisogni corporali: la riproduzione della cella del carcere di Robben Island dove Nelson Mandela trascorse 18 dei 27 anni di prigionia.
La seconda installazione realizzata nell’inverno 2018-2019 ed inaugurata il 12 febbraio 2019 è quella che è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il fotografo fiorentino Massimo Sestini. La mostra, che è stata intitolata “mediterraneum – il diritto alla speranza”, riporta le tante storie che possono essere lette osservando i soggetti fotografati nel 2014 nel corso di operazioni di salvataggio in mare della Marina Militare italiana.