L’emancipazione femminile attraverso i Giochi olimpici

Ha fatto tappa al Mandela Forum l’esposizione itinerante dedicata al tema dell’emancipazione femminile vista attraverso i giochi olimpici.
La mostra, voluta da Comune di Firenze e Panathlon Club, era articolata in due sezioni con 50 pannelli e seguiva la logica temporale dell’evento sportivo per eccellenza, le olimpiadi estive e i giochi invernali.
Se a Londra 2012 (edizione numero trenta) la rappresentanza rosa era pari al 45% dei partecipanti, agli albori dei Giochi dell’era moderna la situazione era ben diversa e da segnalare che lo stesso De Coubertin non era favorevole all’agonismo femminile.
Risale al 1900 a Parigi la comparsa della prima campionessa olimpica, mentre la prima donna italiana a salire sul gradino più alto del podio fu Ondina Valla, vincitrice degli 80 metri ostacoli a Berlino 1936.
Le immagini della mostra, organizzate da Adriana Balzarini, testimoniano questo viaggio verso l’emancipazione delle donne nello sport.
Qui sotto, organizzati in due gallerie di immagini, è possibile rivedere i pannelli della mostra.
L’emancipazione femminile e le olimipadi invernali
L’emancipazione femminile e le olimipadi estive