
Si ha la netta sensazione che gli ultimi anni di Luchè, segnati dal ritorno dei Co’Sang in Dinastia, dall’uscita di Dove Volano le Aquile e Il Mio Lato Peggiore, abbiano sancito la chiusura di una lunga fase di transizione nella carriera dell’artista campano. Un percorso iniziato nel difficile periodo post-2012 dopo la separazione dello storico duo rap, e proseguito tra alti e bassi: dalle incertezze attorno a progetti come L1 e L2, fino alla luce di lavori come Malammore e Potere. Senza dimenticare il buio profondo della pandemia da Covid-19, che ha lasciato segni evidenti proprio in uno dei momenti di massima esposizione del rapper.