11 Dicembre 2014

Perché forti nel fare guerra e deboli nel portare pace?

Dal discorso di Malala Yousafzai alla cerimonia di conferimento del Nobel per la pace 2014

980x
Cari fratelli e sorelle, il cosiddetto mondo degli adulti forse lo capisce, ma i bambini non ci riescono.

Perché i paesi che noi chiamiamo “forti” sono così potenti nel fare guerra ma così deboli nel portare la pace? Perché fornire armi è così facile, mentre dare libri è così difficile? Perché costruire carri armati è così facile, mentre la costruzione di scuole è così difficile?

Viviamo nell’era moderna, nel 21° secolo e tutti noi crediamo che nulla sia impossibile. Siamo in grado di raggiungere la luna e presto forse anche Marte. Dobbiamo pertanto pensare che nel 21° secolo sia possibile che si avveri il nostro sogno di un’istruzione di qualità per tutti.
Portare quindi uguaglianza, giustizia e pace per tutti. Non solo i politici ed i leader mondiali, tutti devono contribuire. Io. Voi.

E ‘ nostro dovere.

Quindi dobbiamo impegnarci … e non aspettare.

Chiedo ai ragazzi come me di alzarsi in piedi ovunque.

Cari fratelli e sorelle, dobbiamo diventare la prima generazione a decidere di essere l’ultima.

Facciamo che finiscano con noi le aule vuote, le infanzie perdute, le potenzialità sprecate.

Che questa sia l’ultima volta che un ragazzo o una ragazza trascorre l’infanzia in una fabbrica.

Che questa sia l’ultima volta che una ragazza venga costretta ad un matrimonio precoce.

Che questa sia l’ultima volta che un bambino innocente perda la vita in guerra.

Che questa sia l’ultima volta che una classe rimanga vuota.

Che questa sia l’ultima volta che ad una ragazza sia detto che l’educazione è un crimine e non un diritto.

Che questa sia l’ultima volta che un bambino resti fuori dalla scuola.

Iniziamo a porre fine a tutto questo.
Facciamo che questo finisca con noi.

E cerchiamo di costruire un futuro migliore proprio qui, adesso.


Malala Yousafzai – Nobel Lecture

Malala Yousafzai – Nobel Lecture. Testo completo in inglese