Il nostro “muro dei diritti”
Il 10 dicembre 2005, in occasione della 55° Giornata Mondiale dei Diritti Umani, è stata inaugurata al Mandela Forum l’esposizione permanente ‘Il Muro dei Diritti’.
La mostra si articola in due percorsi paralleli e complementari:
– Primo percorso: al centro la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: redatta nel 1948 è ancora oggi di grande attualità ed i suoi 30 articoli ci mostrano come, in numerosi, troppi casi, siamo tuttora lontani da una loro completa realizzazione. A fianco della Dichiarazione Universale, quasi a “custodirla”, le biografie di alcune persone che hanno avuto un ruolo decisivo nella lotta contro ogni discriminazione: in primo piano Nelson Mandela, al quale il Forum è dedicato, seguono Florence Nightingale (la prima ‘crocerossina’ della storia), il Mahatma Gandhi e Eleanor Roosevelt, presidentessa della Commissione delle Nazioni Unite che ha redatto la Dichiarazione Universale. Proseguendo, vengono messi in risalto espressioni delle manifestazioni a tutela dei diritti fondamentali: il diritto al lavoro, alla pace, all’indipendenza, alla democrazia…
– Secondo percorso: tre sono le aree tematiche focalizzate, ognuna delle quali è introdotta da immagini emblematiche:
– la prima presenta i ‘grandi’ diritti e i principi fondamentali: Libertà, Dignità, Uguaglianza e Fratellanza; gli esempi propongono i diritti civili in America, le prime elezioni democratiche a seguito di regimi dittatoriali, le manifestazioni degli indigeni in America Latina, la lotta degli aborigeni in Australia, le dichiarazioni d’indipendenza di paesi post-coloniali, Gandhi e le satyagraha, il Tibet e il Dalai Lama, il Sudafrica;
– la seconda riguarda i diritti del Sud del mondo, in particolare le realtà di Africa, Asia e America Latina;
– la terza è dedicata ai diritti in Italia e affronta tre periodi storici: l’Italia liberale, la Repubblica e la Costituzione, la stagione dei diritti degli anni ’70-’90.
Quello che si è cercato di realizzare è un cammino interattivo per comprendere e ricordare le motivazioni che hanno portato alla necessità di formulare una base comune di diritti a tutti gli esseri umani. Saranno i visitatori, di fronte alla realtà delle violazioni dei diritti umani via via presentate, a vivere la mostra in prima persona per prendere consapevolezza che anche il singolo può essere protagonista del cambiamento.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del PROGETTO MANDELA FORUM.
Ideazione a cura del Prof. Marcello Flores, docente dell’Università di Siena dove dirige anche il Master in Human Rights and Humanitarian Action.
Le fotografie sono state fornite dall’Agenzia Contrasto.
Realizzazione: Arch. Marzia Flores d’Arcais.
Per gentile concessione della Stamperia Braille della Regione Toscana la mostra dispone anche di una didascalia in braille in italiano ed in inglese.