Il 19 luglio del 1992 una Fiat 126 imbottita di esplosivo veniva fatta saltare in aria sotto la casa della madre dei Paolo Borsellino. Nell’attentato morivano il magistrato e ai cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.