
Il generale Rodolfo Graziani, comandante generale delle truppe italiane in Libia, fa condurre nel campo di concentramento di Soluch il 73enne Omar al-Mukhtàr, guerrigliero che da anni anima la resistenza anti italiana.
Dopo un processo sommario il vecchio guerrigliero è impiccato davanti ai notabili e a 20 mila libici fatti affluire dai vicini campi di concentramento.