Il trattato Salt II fu il primo trattato fra USA e URSS che prevedeva la riduzione dell’arsenale nucleare posseduto dalle due superpotenze. Successivamente alla firma il trattato ebbe vita difficile. Solo pochi mesi dopo la sua firma, a seguito della invasione sovietica dell’Afghanistan, il presidente Carter chiese al Senato Usa di non ratificare l’accordo. Negli anni successivi le parti reiterarono l’impegno al rispetto dell’accordo che tuttavia rimase non ratificato e venne poi superato da un accordo più generale di riduzione delle testate nucleari, firmato nel 1987 dal president Reagan e da Mikhail Gorbachev, e ulteriori accordi firmati nel 1991, 1993 e 2002.