Nel febbraio del 1936 il poeta e scrittore Federico Garcia Lorca aveva firmato con altri trecento intellettuali un appello a sostegno del Frente Popular, che vince le elezioni.
Il 17 luglio dello stesso anno un golpe militare rovescia il governo legittimamente eletto.
Nascosto a Granada da amici, Garcia Lorca viene scoperto, sequestrato e portato a Viznar, dove viene ucciso vicino alla fontana delle lacrime.