I combattenti Sahrawi del fronte Polisario proclamano la costituzione, nell’ex Sahara spagnolo,della Repubblica Democratica Araba Sahrawi(RADS).
Il Marocco reagisce invadendo il paese, di cui prende il controllo, e costrigendo gran parte della popolazione all’esilio nei campi profughi.
Dal 1991, in cambio della promessa di celebrare un referendum sullo statuto definitivo del Sahara Occidentale, è in vigore un cessate il fuoco tra il Fronte Polisario e il Marocco ed è stata creata una “Missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara Occidentale”.
Il referendum non si è tuttavia ancora tenuto e nel 2004 la durata della missione ONU (MINURSO) nel paese è stata prorogata per consentire l’esame di una nuova proposta di pace, che prevedeva un referendum entro 5 anni, durante i quali l’area sarebbe stata soggetta ad una “Autorità del Sahara Occidentale” guidata da un esecutivo eletto dalla popolazione sahrawi.
Nell’aprile 2007 l’ONU ha ribadito l’impegno a favore di una soluzione politica definitiva, che tuttavia non è stata ancora concordata tra le parti.