La sera del 3 aprile 1968, mentre era sul balcone del secondo piano di un motel di Memphis, dove si trovava per organizzare una manifestazione, Martin Luther King viene colpito da un colpo di fucile di precisione alla testa; soccorso e trasportato al St. Joseph’s Hospital, dove i medici constatarono un irreparabile danno cerebrale, la sua morte venne annunciata alle 19:05 del 4 aprile 1968.
Su richiesta della vedova Coretta King al funerale del marito, tenutosi il 9 aprile, fu letto l’ultimo sermone che il defunto aveva pronunciato il 4 febbraio di quell’anno.
King non volle che fossero menzionati i suoi premi o altri onori che aveva ricevuto; chiese solamente di esser ricordato come chi aveva cercato di dare da mangiare agli affamati, coprire coloro che non avevano i vestiti, essere chiaro e duro sulla questione della guerra in Vietnam e infine “amare e servire l’umanità”.