Con grande disappunto dei sostenitori della superiorità della “razza ariana”, l’atleta afroamericano Jesse Owens, soprannominato “lampo d’ebano” vince alla Olimpiadi di Berlino la gara del salto in lungo dopo aver vinto i 100 ed i 200 metri nelle gare di velocità.
Quattro giorni dopo vincerà la sua quarta medaglia con la staffetta 4X100.
Solo mezzo secolo dopo, nel 1984, un altro atleta afroamericano, Carl Lewis, riuscirà a ripetere l’impresa.
Alla premiazione, irritato per le sue vittorie Hitler si rifiuterà di stringergli la mano,
