
Il presidente dell’ex Congo belga Joseph Kasavubu dimissiona Patrice Lumumba, il leader nazionalista e paladino dell’unità del paese, il quale però riceve una nuova fiducia dal parlamento.
Successivamente arrestato dal colonnello Sese Seko Mobutu, capo di stato maggiore dell’esercito, Lumumba riuscirà a fuggire ma sarà ripreso ed assassinato all’inizio del 1961.