Lo scrittore Ken Saro-Wiwa, leader degli ogoni, viene ucciso assieme ad altri 8 attivisti, dopo essere stato condannato a morte per il suo impegno contro le attività della Shell in Nigeria.
Secondo le denunce degli attivisti, la multinazionale del petrolio, con le sue attività estrattive altamente inquinanti nel territorio degli ogoni, costringeva le popolazioni a dover scegliere fra un ambiente improduttivo e altamente malsano e l’emigrazione.