Il presidente del consiglio italiano Antonio Giolitti invia un ultimatum alla Turchia, che per il tono brutale ed ingiustificato, equivale ad una dichiarazione di guerra. E’ il pretesto italiano per avviare la conquista della Libia, teoricamente una passeggiata, che in realtà si rivela più difficile del previsto a causa delle brutalità commesse dagli italiani e
Il 3 ottobre 2013 a poche miglia del porto di Lampedusa avviene il naufragio di una imbarcazione libica usata per il trasporto di migranti. L’affondamento provoca 366 morti accertati e circa 20 dispersi presunti ed è una delle più gravi catastrofi marittime nel Mediterraneo dall’inizio del XXI secolo. I superstiti sono stati 155, di cui
Lo chiamavano Mwalimu, “il maestro”, ricordando il suo passato da docente nelle scuole primarie, o Baba wa Taifa, “padre della patria”. Julius Kambarage Nyerere ha governato la Tanzania dal 1962 al 1985, anno in cui, caso unico in Africa, ha lasciato il potere riconoscendo il fallimento delle sue politiche.
Entra in vigore la Carta africana dei diritti umani e dei diritti dei popoli, approvata il 28 giugno 1981 della Conferenza dei capi di stato e di governo dell’Organizzazione dell’Unità Africana. Qui è possibile scaricare la copia in inglese del documento.
Il presidente hutu del Burundi, Melchior Ndadaye, eletto nelle prime elezioni libere del paese, e fautore della convivenza pacifica fra le due etnie, viene assassinato da militari tutsi. La sua morte è seguita da un massacro in cui muoiono tra 30 mila e 50 mila burundesi, e centinaia di migliaia di persone, in prevalenza Huti,
Lo scrittore Ken Saro-Wiwa, leader degli ogoni, viene ucciso assieme ad altri 8 attivisti, dopo essere stato condannato a morte per il suo impegno contro le attività della Shell in Nigeria. Secondo le denunce degli attivisti, la multinazionale del petrolio, con le sue attività estrattive altamente inquinanti nel territorio degli ogoni, costringeva le popolazioni a
“Non siamo soli. L’Africa, l’Asia e i popoli liberi e liberati di tutti gli angoli del mondo si troveranno sempre a fianco dei milioni di congolesi che non cesserano la lotta se non il giorno in cui non ci saranno piu’ colonizzatori né mercenari nel nostro paese.” Sono parole contenute nell’ultima lettera che Patrice Lumumba
Chi di noi ha avuto il privilegio di ricevere una educazione, competenze ed esperienze e anche il potere, ha l’obbligo di essere un modello per la nuova generazione di dirigenti! Questo l’appello lanciato da Wangari Muta Maathai, prima donna africana ad aver ricevuto il premio Premio Nobel per la Pace, “Per il suo contributo allo
Si intitola le Mandat (il vaglia), del regista senegalese Sembéne Ousmane, ed è il primo film “interamente africano” (regista, attori, sceneggiatori e tecnici) presentato alla mostra internazionale del cinema di Venezia. Le Mandat otterrà il premio della critica internazionale.
Il presidente del consiglio italiano Antonio Giolitti invia un ultimatum alla Turchia, che per il tono brutale ed ingiustificato, equivale ad una dichiarazione di guerra. E’ il pretesto italiano per avviare la conquista della Libia, teoricamente una passeggiata, che in realtà si rivela più difficile del previsto a causa delle brutalità commesse dagli italiani e
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