Si conclude la seconda guerra dell’oppio con la ratifica a Pechino di un un gruppo di trattati stipulati fra il governo della Cina dei Qing e Francia, Regno Unito e Russia.
I trattati aprono agli stranieri altri undici porti cinesi, dopo quelli del precdente Trattato di Nanchino, ammettono legazioni estere a Pechino, fino ad allora città chiusa agli stranieri, autorizzano attività missionarie cristiane, e legalizzano l’importazione dell’oppio.
La Guerre dell’oppio furono due conflitti che contrapposero l’Impero Cinese sotto la dinastia Qing al Regno Unito. A scatenare i conflitti i divieti imposti dalla Cina alla importazione dell’oppio proveniente dall’India britannica.
La sconfitta dell’Impero Cinese costrinse il paese a tollerare il commercio dell’oppio ed a firmare con gli inglesi una serie di trattati giudicati assai ineguali; è da questi eventi che si fa iniziare l’era dell’imperialismo europeo in Cina.