Una manifestazione popolare si trasforma in insurrezione contro il potere comunista in Ungheria.
Ha inizio così la rivolta di Budapest, che porterà al ritiro delle truppe sovietiche e alla formazione di un governo guidato da Imre Nagy.
Ma il 4 novembre, mentre sono in corso trattative con i sovietici in merito al ritiro dell’Armata Rossa, i carri armati russi entrano nuovamente a Budapest, soffocando la protesta.