I lavori della commissione per la verità e la riconciliazione, presieduta dal premio Nobel per la pace Desmond Tutu, erano iniziati due anni prima, con lo scopo di far luce sulle responsabilità di trentanni di politiche di Apartheid. A fronte di una piena ammissione di colpvolezza la commissione concederà l’amnistia a 913 su 7100 richieste
Inizia in Sudafrica la conferenza per un Sudafrica democratico (Codesa), primo negoziato ufficiale tra governo, ANC (il partito di Nelson Mandela) ed altri partiti sudafricani. E’, secondo Mandela, l’evento costituzionale più importante dopo quello del 1909, quando le ex colonie britanniche del Capo e del Natale, e le repubbliche boere del Transvaal e dello Stato
Lilian Masediba Ngoyi, nota anche come Ma (o Mama) Ngoyi, agli arresti domiciliari fino alla morte, fu presidente della Federazione delle donne sudafricane e guidò la celebre marcia di Pretoria contro l’imposizione alla popolazione nera dei lasciapassare (pass law). Rimase un simbolo di lotta e libertà per le donne nere del Sudafrica
Desmond Mpilo Tutu, brillante teologo, Premio Nobel per la pace nel 1984 e voce libera contro il regime segergazionista, diventa il primo arcivescovo di colore della Chiesa Anglicana del Sudafrica, segnando un importante passo verso l’abolizione dell’apartheid, che a suo avviso aveva trasformato il Sudafrica in “una polveriera pronta ad esplodere”.
Non ancora trentenne muore in carcere, ucciso dalla polizia sudafricana, Steve Biko, il fondatore della Saso, l’organizzazione degli studenti sudafricani. Peter Gabriel gli dedicò una celebre canzone: “Puoi spegnere con un soffio una candela/ ma non puoi spegnere un fuoco/ Una volta che le fiamme cominciano a divampare il vento le soffierà più in alto.”
I lavori della commissione per la verità e la riconciliazione, presieduta dal premio Nobel per la pace Desmond Tutu, erano iniziati due anni prima, con lo scopo di far luce sulle responsabilità di trentanni di politiche di Apartheid. A fronte di una piena ammissione di colpvolezza la commissione concederà l’amnistia a 913 su 7100 richieste
Inizia in Sudafrica la conferenza per un Sudafrica democratico (Codesa), primo negoziato ufficiale tra governo, ANC (il partito di Nelson Mandela) ed altri partiti sudafricani. E’, secondo Mandela, l’evento costituzionale più importante dopo quello del 1909, quando le ex colonie britanniche del Capo e del Natale, e le repubbliche boere del Transvaal e dello Stato
Lilian Masediba Ngoyi, nota anche come Ma (o Mama) Ngoyi, agli arresti domiciliari fino alla morte, fu presidente della Federazione delle donne sudafricane e guidò la celebre marcia di Pretoria contro l’imposizione alla popolazione nera dei lasciapassare (pass law). Rimase un simbolo di lotta e libertà per le donne nere del Sudafrica
Desmond Mpilo Tutu, brillante teologo, Premio Nobel per la pace nel 1984 e voce libera contro il regime segergazionista, diventa il primo arcivescovo di colore della Chiesa Anglicana del Sudafrica, segnando un importante passo verso l’abolizione dell’apartheid, che a suo avviso aveva trasformato il Sudafrica in “una polveriera pronta ad esplodere”.
Non ancora trentenne muore in carcere, ucciso dalla polizia sudafricana, Steve Biko, il fondatore della Saso, l’organizzazione degli studenti sudafricani. Peter Gabriel gli dedicò una celebre canzone: “Puoi spegnere con un soffio una candela/ ma non puoi spegnere un fuoco/ Una volta che le fiamme cominciano a divampare il vento le soffierà più in alto.”
Questo sito utilizza cookie. Se vuoi saperne di più clicca Informativa sul trattamento dei dati personali Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.