“Se il 21esimo secolo desidera liberarsi dal ciclo di violenza, terrore e guerra, ed evitare la ripetizione delle esperienze del 20 esimo secolo, il secolo più disastroso per l’umanità, non vi è altro modo che capire e mettere in pratica ogni diritto umano per tutta l’umanità, senza distinzione di razza, genere, fede, nazionalità e condizione

Il chimico ed industriale svedese Alfred Nobel, inventore della dinamite, istituisce i premi annuali che portano da allora il suo nome. Firma le sue volontà al Club svedese-norvegese di Parigi. I primi premi per la letteratura, fisica, chimica e medicina vennero consegnati nel 1901 a Stoccolma dal re di Svezia.

“Se il 21esimo secolo desidera liberarsi dal ciclo di violenza, terrore e guerra, ed evitare la ripetizione delle esperienze del 20 esimo secolo, il secolo più disastroso per l’umanità, non vi è altro modo che capire e mettere in pratica ogni diritto umano per tutta l’umanità, senza distinzione di razza, genere, fede, nazionalità e condizione

Il chimico ed industriale svedese Alfred Nobel, inventore della dinamite, istituisce i premi annuali che portano da allora il suo nome. Firma le sue volontà al Club svedese-norvegese di Parigi. I primi premi per la letteratura, fisica, chimica e medicina vennero consegnati nel 1901 a Stoccolma dal re di Svezia.

“Se il 21esimo secolo desidera liberarsi dal ciclo di violenza, terrore e guerra, ed evitare la ripetizione delle esperienze del 20 esimo secolo, il secolo più disastroso per l’umanità, non vi è altro modo che capire e mettere in pratica ogni diritto umano per tutta l’umanità, senza distinzione di razza, genere, fede, nazionalità e condizione

Il chimico ed industriale svedese Alfred Nobel, inventore della dinamite, istituisce i premi annuali che portano da allora il suo nome. Firma le sue volontà al Club svedese-norvegese di Parigi. I primi premi per la letteratura, fisica, chimica e medicina vennero consegnati nel 1901 a Stoccolma dal re di Svezia.

“Se il 21esimo secolo desidera liberarsi dal ciclo di violenza, terrore e guerra, ed evitare la ripetizione delle esperienze del 20 esimo secolo, il secolo più disastroso per l’umanità, non vi è altro modo che capire e mettere in pratica ogni diritto umano per tutta l’umanità, senza distinzione di razza, genere, fede, nazionalità e condizione